ISVACECOP | Statuto

STATUTO

Istituto Superiore per la Valorizzazione e Certificazione delle Competenze Personali (in sigla I.S.Va.Ce.Co.P.) Ente no Profit

Art. 1 - Costituzione

E' costituito l’Istituto Superiore per la Valorizzazione e Certificazione delle Competenze Personali (in sigla I.S.Va.Ce.Co.P.)

L’Istituto Superiore per la Valorizzazione e Certificazione delle Competenze Personali è un'Associazione senza scopo di lucro, ai sensi e per gli effetti degli Articoli 12 e 14 del Codice Civile ed è sottoposta, ai sensi dell'Articolo 28 del Decreto Legislativo N. 300 del 30 Luglio 1999, alla vigilanza del Ministero delle Attività Produttive.

L’Istituto è apolitico ed ha sede a Roma, in Via Farini, 62;

ha durata indeterminata e non persegue scopo di lucro.

I.S.Va.Ce.Co.P. non può costituire o partecipare in  Società di capitali aventi per scopo la prestazione di servizi.

 

Art. 2 - Scopo di I.S.Va.Ce.Co.P.

  1. favorire la conformità dei produttori di beni e servizi, degli esercenti arti, mestieri e professioni supportandoli nei loro processi al raggiungimento della stessa nel  rispetto  delle prescrizioni legislative nazionali o internazionali riguardanti la conformità a norme tecniche volontarie e/o cogenti;

  2. riunire ed organizzare i produttori di beni e servizi, gli esercenti arti, mestieri e professioni supportandoli al raggiungimento della conformità dei loro processi nel  rispetto  delle prescrizioni legislative nazionali o internazionali riguardanti la conformità a norme tecniche volontarie e/o cogenti;

  3. formare tutti coloro che esercitano a carattere continuativo e professionale le attività di valutazione di conformità di prodotti, servizi, sistemi, processi, professioni e persone a norme tecniche volontarie e/o regole tecniche cogenti in qualsiasi settore merceologico;

  4. promuovere ed organizzare attività volte alla formazione e qualificazione professionale delle persone fisiche e, in particolare di coloro i quali intendano svolgere valutazioni di conformità di prodotti, servizi, sistemi, processi e persone nel  rispetto  delle prescrizioni legislative nazionali o internazionali riguardanti la conformità a norme tecniche volontarie e/o cogenti, in qualsiasi settore merceologico, finalizzata all’iscrizione in un apposito albo che, su istanza degli interessati, ne attesti la specifica competenza;

  5. partecipare al sistema di accreditamento ed autorizzazioni delle organizzazioni, nazionali o internazionali, che valutano la conformità a norme tecniche volontarie o cogenti in qualsiasi settore merceologico;

  6. perseguire il riconoscimento volontario e/o giuridico della professione di valutatore della conformità e, conseguentemente, attestare l’abilitazione all’esercizio delle professione, secondo norme volontarie e/o cogenti e comunque nel  rispetto  delle prescrizioni legislative nazionali o internazionali;

  7. promuovere l’etica professionale e la moralità, a tutela dell’utenza e dei rapporti tra gli associati;

  8. rappresentare le categorie oggetto del presente scopo associativo con le istituzioni ed amministrazioni, con le organizzazioni economico-sociali, politiche, sindacali nazionali, internazionali e dell’Unione Europea;

  9. promuovere il miglioramento della competitività, del progresso tecnico ed economico, favorendo la libera circolazione delle merci, lo sviluppo sostenibile, la leale concorrenza tra gli operatori sul mercato, la trasparenza nei rapporti tra produttori, utenti e consumatori, nonché il miglioramento dei prodotti  e degli ambienti di vita e di lavoro;

  10. favorire lo sviluppo professionale ed imprenditoriale degli appartenenti alle categorie dei produttori di beni e servizi, degli esercenti arti, mestieri e professioni, nonché promuovere  proposte legislative  volte alla  tutela  dei diritti e  degli  interessi delle categorie;

  11. erogare servizi di alta tecnologia informatica intesi a sviluppare e/o migliorare lo sviluppo professionale ed imprenditoriale degli appartenenti alle categorie dei produttori di beni e servizi e degli esercenti arti, mestieri e professioni;

  12. garantire l’utente finale delle valutazioni di conformità dei prodotti (beni, servizi, ecc.) attraverso il controllo dell’effettiva osservanza da parte dei valutatori della conformità del Codice Deontologico dell’Associazione, nel  rispetto  delle prescrizioni legislative nazionali e comunitarie riguardanti la conformità a norme tecniche volontarie o cogenti;

  13. valutare e certificare le figure professionali che, anche istituzionalmente, si occupano della valutazione dei fattori di rischio, salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro;

  14. promuovere e introdurre l’innovazione tecnologica in qualsiasi forma e settore;

  15. gestire, coordinare e potenziare le attività di ricerca e sviluppo e lo svolgimento di servizi innovativi in favore di Associati,Consorziati, Enti ed Imprese, attraverso la promozione e la realizzazione di studi e ricerche in settori scientifici e industriali, su tecnologie innovative e strategiche, nonché promuovere la cultura della qualità, sicurezza e ambiente, il coordinamento di contratti di ricerca, la realizzazione di attività di formazione e riqualificazione professionale, l’attivazione di accordi di collaborazione fra Enti nazionali ed internazionali con i sistemi scolastici, universitari, della ricerca;

  16. generare, nei mercati nazionali ed internazionali, fiducia e riconoscimento nelle Certificazioni emesse;

  17. contribuire a migliorare le capacità organizzativo-gestionali nonché ad aumentare la competitività delle competenze certificate;

  18. promuovere la salvaguardia e la tutela ambientale;

  19. promuovere la tutela e la salvaguardia della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nonché il rispetto dei diritti dell'infanzia, dei minori e dei lavoratori;

  20. perseguire l’affermazione della piena dignità professionale delle attività professionali rappresentate sia dalle associazioni aderenti  che dai singoli professionisti esercenti le attività professionali anche senza iscrizione alle rispettive associazioni di riferimento, in particolare, si propone di porre in essere tutte le azioni utili o necessarie per creare le condizioni affinché le suddette attività siano esercitate in modo serio e rigoroso e quindi da soggetti muniti delle necessarie competenze in conformità della legislazione, nazionale ed europea, i quali accettino volontariamente di sottoporsi a costante controllo, così da limitare il pericolo di danno all’immagine di coloro che esercitano le professioni con serietà e preparazione e soprattutto il rischio di danni gravi ai fruitori dei servizi professionali.

Per il raggiungimento di tale obiettivo I.S.Va.Ce.Co.P. potrà approntare tutti gli strumenti che risulteranno opportuni o necessari ed in particolare:

  • favorire il conseguimento della certificazione terza;

  • redigere un codice di autodisciplina e, successivamente, attuare e gestire il concreto controllo della sua puntuale applicazione sia  da parte delle associazioni  che  delle organizzazioni e dei singoli professionisti certificati, mediante il rilascio di un apposito “attestato di certificazione”

  1. svolgere attività di certificazione, verifica e controllo del personale, nonché attività di verifica (auditing) dei sistemi di gestione aziendale per conto terzi nel  rispetto  delle prescrizioni legislative nazionali o internazionali, riguardanti la conformità a norme tecniche volontarie e/o cogenti;

  2. progettare, realizzare, gestire e certificare corsi di formazione ed eventi formativi in qualsiasi settore merceologico;

ai fini del conseguimento dell’oggetto sociale, l’Associazione potrà, in via esemplificativa e non tassativa, esercitare le sotto indicate attività:

  1. promuovere e sviluppare le relazioni economiche e culturali tra gli associati,   la crescita della cultura professionale, nonché stabilire le regolare di scambio d’informazioni, esperienze e  problematiche  connesse all’esercizio delle attività;

  2. favorire la divulgazione delle tematiche inerenti lo scopo di I.S.Va.Ce.Co.P. anche attraverso l’organizzazione e  la gestione di convegni, manifestazioni, dibattiti, seminari e ricerche;

  3. svolgere ogni  attività  di assistenza  agli associati;

  4. intrattenere rapporti di costante collaborazione con le istituzioni per l’esame e la formulazione di proposte su problemi giuridici, tecnici, economici e sociali riguardanti il settore della conformità a norme tecniche volontarie o cogenti;

  5. favorire la creazione di nuove realtà imprenditoriali, anche al fine di incrementare le opportunità di occupazione;

  6. porsi come interlocutore del mondo economico, stabilendo rapporti con le realtà più rappresentative, quali ad esempio associazioni di categoria, sindacati, centrali cooperative, camere di commercio, ministeri, organismi di vigilanza;

  7. partecipare a programmi di ricerca scientifica, tecnologica, di sperimentazione tecnica e di aggiornamento, anche con riferimento ai servizi alle imprese, alle tecniche progettuali, organizzative, produttive, gestionali, amministrative e finanziarie;

  8. partecipare ad attività promozionali e fieristiche;

  9. stipulare convenzioni per conseguire migliori condizioni contrattuali in tutti i settori di attività di interesse dell’Associazione e dei suoi Associati;

  10. stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati per l’organizzazione di corsi, seminari, ecc., per la fornitura di servizi nell’ambito dei propri scopi istituzionali, nonché per favorire lo scambio di informazioni tra gli operatori l’Associazione e dei suoi Associati;

  11. promuovere ed organizzare ogni iniziativa formativa in materia di produzione beni e servizi, di certificazione e valutazione di competenze personali per gli esercenti arti, mestieri e professioni,  finanziate da pubbliche amministrazioni, da organizzazioni sovranazionali o da privati, da  destinare ai propri associati e/o ai soggetti interessati, nonché ad imprese, ad enti di diritto pubblico e privato;

  12. promuovere e curare, in forma cartacea o telematica, la redazione e l’edizione di pubblicazioni e testi, anche a carattere periodico,  concernenti  l’ambito delle materie di proprio interesse;

  13. fornire ai Soci, anche in via  indiretta, servizi di natura legale, tecnica, fiscale, amministrativa, assicurativa, finanziaria, gestionale, organizzativa e ogni altro servizio che rientri negli interessi dell’Associazione e dei suoi Associati;

  14. promuovere, organizzare ed eventualmente gestire corsi di formazione volti a facilitare e assistere lo sviluppo delle professionalità, l’avviamento al lavoro e/o la riqualificazione dei lavoratori;

  15. promuovere viaggi e scambi culturali con altre associazioni di settore;

  16. gestire centri di ristorazione posti all’interno dei locali dell’Associazione;

  17. promuovere e pubblicizzare la propria attività e la propria immagine, utilizzando modelli ed emblemi;

  18. realizzare e produrre eventi multimediali correlati alle attività costituenti l’oggetto sociale;

A tal fine l'associazione potrà assumere tutte le iniziative necessarie ed idonee, conformi con lo statuto associativo e la normativa vigente.

 

Art. 3 - Soci

I candidati alla certificazione delle competenze che rispondono ai requisiti definiti negli specifici regolamenti tecnici e superano gli esami per ottenere la certificazione, possono richiedere di essere iscritti ai relativi elenchi dei professionisti della prevenzione certificati e saranno denominati “soci”.

Può far parte di I.S.Va.Ce.Co.P. chiunque sia  interessato a ottenere la certificazione secondo i requisiti specificati nel Regolamento di I.S.Va.Ce.Co.P.

Le quote versate per essere iscritti al registro dei professionisti certificati non sono trasferibili e non sono rivalutabili.

 

Art. 3 bis - Categorie di soci

I soci dell' I.S.Va.Ce.Co.P. si distinguono in: a) fondatori; b) ordinari; c) sostenitori; d) benemeriti; Sono soci fondatori coloro che, persone fisiche od Enti, hanno fondato l'Associazione e figurano come tali nell'Atto costitutivo.

Art. 3 ter - Soci ordinari

Sono soci ordinari le persone fisiche e le organizzazioni che hanno ottenuto la certificazione per almeno uno degli schemi previsti nel regolamento di I.S.Va.Ce.Co.P. e siano in regola con il pagamento annuale delle quote associative.

La certificazione ottenuta e quindi l’iscrizione ai relativi elenchi ha validità per il numero di anni definiti nel Regolamento di I.S.Va.Ce.Co.P. nella sua revisione corrente, durante i quali il socio ordinario è tenuto alla corresponsione di una quota annuale di mantenimento 
Il mantenimento annuale è da ritenersi automaticamente confermato nel rispetto dei requisiti definiti nel Regolamento nel relativo paragrafo.

Il rinnovo della certificazione viene richiesta con periodicità e modalità differente, secondo quanto definito nel Regolamento nella sua revisione corrente.

Possono diventare soci ordinari di I.S.Va.Ce.Co.P. enti, società, istituzioni e/o  chiunque eroghi formazione qualificata e che ne richieda la certificazione secondo gli schemi definiti nel Regolamento ad hoc nella sua revisione corrente.

Art. 3 quater - Soci onorari e benemeriti

I soci onorari sono nominati dal Comitato di gestione tra le persone che abbiano acquisito particolare prestigio scientifico nel campo della prevenzione e nell’ambito dell’Istituto.

Ai Soci onorari e benemeriti non è fatto obbligo di pagamento della quota annuale di mantenimento. 
La partecipazione all’assemblea dei soci e l’eleggibilità alle cariche è in ogni caso subordinata al pagamento delle quote e alle condizioni riportate nei precedenti paragrafi.

Art.3 quinques - Decadimento daI.S.Va.Ce.Co.P.

La qualifica di socio si perde per la sospensione e/o l’annullamento della certificazione rilasciata daI.S.Va.Ce.Co.P. a seguito di provvedimenti presi dall’Istituto al verificarsi di una o più delle condizioni definite nel Regolamento nella sua revisione corrente.

 

Art 4 Le entrate dell’ I.S.Va.Ce.Co.P.

Le entrate dell’ I.S.Va.Ce.Co.P. sono costituite:

  1. dalle quote versate dai candidati alla certificazione delle competenze professionali delle figure specificate nel registro e dalle quote di mantenimento della certificazione stessa;

  2. dalle quote versate dalle organizzazioni candidate alla certificazione secondo gli schemi specificati nel regolamento e dalle quote di mantenimento della certificazione stessa;

  3. da eventuali quote di partecipazione a iniziative informative e formative dedicate agli appartenenti ai registri professionali I.S.Va.Ce.Co.P.;

  4. da eventuali elargizioni volontarie, lasciti o donazioni da parte di terzi o da parte della proprietà;

  5. dalle quote versate per l’accreditamento di enti eroganti formazione dedicata alle figure della prevenzione.

 

Art. 5 - Organi dell’I.S.Va.Ce.Co.P.:

Sono Organi dell’I.S.Va.Ce.Co.P.:

  1. Il Comitato di Certificazione (C.Cert.)

  2. La Presidenza

  3. La Direzione

  4. Il Comitato di Gestione/Scientifico

  5. L’assemblea dei soci

  6. il Comitato per la Salvaguardia dell'Imparzialità

Le cariche non sono retribuite, salvo il diritto al rimborso delle spese.

 

Art. 6 - Il Comitato di Certificazione (C.Cert.):

Il comitato di Certificazione (C.Cert) è l’organo di parte terza responsabile della supervisione dell’attività di certificazione dell’ I.S.Va.Ce.Co.P. ed è costituto  da almeno cinque componenti, fino a un massimo di sette. E’ composto dal Presidente I.S.Va.Ce.Co.P. che diviene anche Presidente del C.Cert.; gli altri componenti del C.Cert. sono individuati dal Presidente, in accordo con il Direttore, tra i rappresentanti delle Parti Scientifiche, Istituzionali e Sociali interessate:

La rappresentatività delle Parti componenti il Comitato di Certificazione è assicurata da:

  1. individuazione delle Parti coinvolte a seguito di determinazioni di Legge;

  2. individuazione di altre Parti rappresentative in ambito:

    1. sociale

    2. universitario

    3. imprenditoriale

    4. professionale specifico

Il C.Cert. ratifica la conformità dell’operato di I.S.Va.Ce.Co.P. nell’attività di certificazione delle competenze, in particolare verifica che le attività  di chi  propone la certificazione (Commissione d’esame attraverso il Comitato di Gestione/Scientifico) e di chi delibera la certificazione (Direzione e Presidenza) siano conformi ai requisiti definiti.

Il C.Cert. ha la facoltà di proporre al Presidente indirizzi di adeguamento dei contenuti professionali e deontologici delle stesse Figure Professionali.

Al C.Cert. può partecipare il Direttore, senza diritto di voto.

I componenti del C.Cert. nominati dal Presidente durano in carica tre anni dalla nomina.

In caso di sostituzione del Presidente decadono anch’essi dalla carica.

 

Art. 6 - La Presidenza:

Il Presidente presiede i lavori del C.Cert; nelle proprie funzioni Presidente è coadiuvato e sostituito, quando necessario, dal Direttore; rimane in carica tre anni.

Il Presidente, per espletare le sue funzioni, si avvale del Comitato di Gestione/Comitato Scientifico, i cui componenti, non dovranno superare il numero di sei. Ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e poteri di delega, compresa la possibilità di intrattenere rapporti bancari e postali, anche su basi affidate con firma disgiunta dal Segretario Tesoriere e dal Direttore, ai quali questi ultimi poteri sono anche conferiti.

In caso di impedimento temporaneo del Presidente, le sue funzioni vengono assunte dal Direttore.  
Il Presidente è un membro del Comitato di Gestione del quale svolge attività di coordinamento.

 

Art. 7 La Direzione:

Il Direttore  dell’I.S.Va.Ce.Co.P. è nominato dal Presidente e collabora con lo stesso nello svolgimento delle sue attività. Si avvale del Comitato di Gestione/Scientifico, di cui nomina i componenti sentito il Presidente,  e della segreteria operativa.

Il Direttore ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, compresa la possibilità di intrattenere rapporti bancari e postali anche su basi affidate con firma disgiunta dal Segretario Tesoriere e dal Presidente, ai quali questi ultimi poteri sono anche conferiti. 

Il Direttore può partecipare al C.Cert., senza diritto di voto;  è un componente del Comitato di Gestione.
Pianifica gli esami di certificazione e predispone la pubblicazione dei bandi e sulla base delle competenze settoriali e della disponibilità personale nomina i Commissari d'esame dall'apposito elenco. 
Valuta la congruenza e l'adeguatezza dei titoli presentati dai Candidati ai requisiti specificati nei bandi d'esame per la certificazione.

Il Direttore rimane in carica tre anni come il Presidente, con la possibilità di essere riconfermato.

Art. 8Il Comitato di Gestione/Scientifico di I.S.Va.Ce.Co.P.

Il comitato di Gestione/Scientifico di I.S.Va.Ce.Co.P. è composto da sei membri e di esso fanno parte di diritto il Presidente, il Direttore ed il Segretario Tesoriere; gli altri tre membri sono nominati dall’Assemblea dei soci.

Il Comitato di Gestione/Scientifico coadiuva il Direttore in tutte le attività e rimane in carica per il tempo in cui rimane in carica il Presidente, salvo revoca delle nomine.

Ai componenti del Comitato di Gestione/Scientifico, il Presidente e il Direttore possono affidare incarichi particolari o assegnare loro specifiche deleghe.

Il Comitato di Gestione/Scientifico:

  • esamina le proposte relative alla valutazione e all’aggiornamento del materiale specifico d’esame,

  • assicura il raggiungimento degli obiettivi generali di I.S.Va.Ce.Co.P.

  • decide, aggiorna, verifica e controlla gli schemi di certificazione

  • garantisce il coordinamento ed il controllo di tutta l’attività scientifica di I.S.Va.Ce.Co.P.

  • contribuisce allo sviluppo ed alla formulazione delle politiche di I.S.Va.Ce.Co.P. riguardo le attività scientifiche

  • predispone  il bilancio preventivo e consuntivo dell’Istituto da sottoporre all’Assemblea dei soci.

Il Comitato è nominato per una durata non superiore a tre esercizi e scade con l’approvazione del rendiconto annuale dell’ultimo periodo di carica.

 

Art. 9 – Il Segretario Tesoriere

Il Segretario Tesoriere fa parte del Comitato di Gestione di cui all’art. 8, viene designato nell’ambito dei componenti in carica, ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione compresa la possibilità di intrattenere rapporti bancari e postali, anche su basi affidate con firma disgiunta dal Presidente e dal Direttore, ai quali questi ultimi poteri sono anche conferiti. Il Segretario Tesoriere è incaricato di rendicontare annualmente il bilancio dell’attività.

 

Art. 10 – Assemblea dei soci

L'assemblea generale ordinaria e straordinaria dei soci è composta dai soci aventi diritto. Ciascun socio ha diritto ad un solo voto.

L'Assemblea sia ordinaria che straordinaria  elegge, prima dell'inizio dei propri lavori, un Presidente ed un Segretario responsabile della stesura dei relativi verbali. Nel caso di assemblea straordinaria la funzione di segretario deve essere svolta da un notaio. È compito del presidente verificare l’ammissibilità dei presenti al voto e la rituale costituzione della assemblea.

Sono compiti dell'Assemblea generale ordinaria:

  1. approvare il rendiconto di esercizio annuale, sia preventivo che consuntivo;

  2. stabilire la quota d’esame;

  3. approvare il rendiconto sull'attività svolta;

  4. approvare gli indirizzi programmatici di attività dell'Associazione;

  5. decidere l'appello dei soci espulsi;

  6. nominare i componenti del Consiglio di gestione a lei riservati

Sono compiti della Assemblea generale straordinaria:

  1. approvare modifiche allo statuto, salvo quanto previsto dal successivo art. 10;

  2. decidere lo scioglimento dell'Associazione e la nomina di uno o più liquidatori determinandone i compensi, salvo quanto previsto dal successivo art. 11.

 

Art. 11 – Patrimonio e rendiconto annuale

Il patrimonio sociale è costituito dalle quote, dai contributi dei soci, dalle entrate previste all’art.4  e da tutti i beni mobili, immobili, materiali e immateriali che comunque vengano in possesso dell’associazione ed a qualsiasi titolo. Annualmente e nei termini previsti dall’articolo 12, i soci dovranno approvare un rendiconto annuale. L’esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Per quanto non si prevedano utili, non avendo l’associazione scopo di lucro, eventuale emergenza attiva non potrà essere ripartita e sarà imputata a patrimonio e destinata secondo l’oggetto sociale.

 

Art. 12 – Modifiche allo statuto

Le modifiche dello statuto devono essere deliberate in assemblea dei soci.

 

Art 13 – Lo scioglimento dell’I.S.Va.Ce.Co.P.

Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato con assemblea straordinaria dai soli soci fondatori, con le maggioranze previste. 

In caso di residui attivi al termine delle operazioni di liquidazione, essi saranno devoluti ad organizzazioni non aventi scopo di lucro con oggetto analogo o affine con la associazione nel rispetto dell’art. 5 comma 4, Legge 266/1991 e D. Lgs 460/97.

 

Art 14 -  Disposizioni finali

Per tutto quanto non contemplato nel presente Statuto, si fa espresso riferimento alle disposizioni di legge vigenti o a regolamenti e procedure interni.

I.S.Va.Ce.Co.P. si riserva di estendere il campo di Certificazione secondo requisiti definiti.